Scrivere note e liste d’ora in poi sarà semplice e veloce. Ecco come e perché usare Google Keep. Scopriamo insieme i suoi vantaggi!

L’ultima volta abbiamo visto come creare una checklist sul telefono possa essere utile a monitorare le attività da svolgere e farti risparmiare tempo.
Sì, ma quale app usare? Io ho finalmente trovato la pace con Google Keep.

Perché usare Google Keep

Di app per creare note ce ne sono un’infinità, quindi… perché proprio Google Keep?

Perché Google Keep è semplice e pulita e fa esattamente ciò che ti aspetti che faccia!

Ti è mai capitato di imbatterti in quelle app super fighe che ti permettono di fare mille cose ma poi non ci capisci nulla? Ma soprattutto, ti serve davvero che quella app abbia tutte quelle funzioni?

Pensa ad una app con poche funzioni facili da usare con una veste grafica pulita e accattivante che ti fa proprio venire voglia di usarla. Esiste! Si chiama Google Keep.

Vantaggi di Google Keep

• Si sincronizza con Gmail.
• Puoi inserire note di testo o liste.
• Puoi personalizzare le note con colori diversi.
• Puoi spostare e ordinare le note come vuoi stabilendo anche quelle con priorità (con Google Calendar ad esempio non si può fare);
• Puoi suddividere le note per argomento con delle pratiche etichette.
• Puoi condividere i tuoi appunti con amici, colleghi e familiari.
• Puoi inserire note vocali, immagini, disegni.
• Puoi dettare le note mantenendo il file audio che potrai scaricare in seguito. 
• Puoi depennare le singole voci che vengono spostate in fondo alla lista in modo che restino comunque visibili. Così non si crea confusione. 

Ma la cosa che più mi piace sono le caselle di controllo che ti permettono di creare delle “sotto-attività”. In questo modo puoi suddividere le macro attività in micro attività. Questa funzione può esserti utile sopratutto se decidi di usare Google Keep per gestire e monitorare l’andamento dei tuoi progetti. 

Come usare Google Keep

Creo tutte le liste che mi passano per la testa.

• Più liste della spesa suddivise per tipologia di negozio (casalinghi, prodotti per l’infanzia, supermercato).
• Gli appunti per “Semplicemente Jol” (To Do List, lista di idee, lista dei suggerimenti).
• La mia TBR (to be read).
• Gli obiettivi del mese.
• La wishlist.
• La checklist delle attività di routine.
  e ovviamente
• La checklist delle attività del sabato.

Condivido alcune liste, come quelle della spesa, con mio marito.

Spesso gli capita di perdere il foglietto della spesa. Usando Google Keep invece: scrivo la lista, la condivido con lui e man mano che acquista i prodotti depenna le voci. Così è più facile individuare ciò che non ha trovato e stabilire se è da acquistare altrove o successivamente.

Divido le liste per colore e le raggruppo per categorie con le etichette:

Verde = spesa
Viola = mia figlia
Azzurro = Semplicemente Jol

Allego alle note delle immagini che potrebbero tornarmi utili.

Ad esempio: sto organizzando il compleanno di mia figlia e ho allegato alla To Do List l’immagine di come vorrei la sua torta.

Imposto in alto la lista che per me ha priorità, quella che voglio avere sempre a vista.

Scegli una app funzionale e affidabile

Un ultimo suggerimento: se hai già una app con la quale ti trovi bene non cambiarla! Non lasciarti tentare da quella ultra moderna con tante nuove funzioni.

Assicurati che l’app che utilizzi risponda alle tue specifiche necessità.

Le funzioni extra spesso rendono l’app poco intuitiva e finisci per smettere di usarla. La app è solo uno strumento ma alla base ci deve essere sempre un buon metodo. E lo strumento che utilizzi deve essere funzionale ma anche affidabile.

Google Keep è giusto un suggerimento ma tu dove scrivi i tuoi appunti e le tue liste? Preferisci il cartaceo o il digitale? Raccontamelo nei commenti. Sarebbe bello poterci confrontare.

Se il mio consiglio ti sembra utile, puoi condividerlo cliccando qui sotto!

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