Non hai voglia di perdere tempo per tenere in ordine il desktop? Niente paura, con qualche trucchetto diventerai velocissimo.
Cosa c’è sul desktop del tuo pc? Sullo sfondo del mio, da diversi anni, c’è l’immagine di una kokeshi, una bambolina giapponese porta fortuna. Non so perché non cambio immagine. Forse perché le sono affezionata e mi fa stare bene. O forse ciò che mi fa stare davvero bene è la quasi totale assenza di icone sul desktop. Non ci credi? Ecco il mio desktop, c’è davvero solo l’essenziale nonostante non mi ritenga così “minimal” come vorrei lasciar credere.
Da quando sia io che mio marito lavoriamo da casa, mi capita più spesso di sbirciare lo schermo del suo portatile. Ogni volta che lo guardo ho un sussulto. É più o meno la stessa sensazione che provo quando in sala d’attesa di qualche studio medico trovo decine di quadri storti. Mi verrebbe voglia di raddrizzarli tutti. Mi sono sempre chiesta che senso abbia voler possedere tanti quadri… però storti.
Allo stesso modo mi chiedo come faccia a lavorare mio marito con tutto quel caos. Ma soprattutto, se deve salvare un nuovo file, dove lo salva visto che non c’è più spazio? E se deve cercare un file, quanto tempo impiega per trovarlo?
Guarda, non so quante volte ho provato a farlo ragionare ma lui no, sta bene così, nel suo caos. E allora ok, non insisto. Se anche tu sei come mio marito, ti lascio in pace. Se invece ti va di riscoprire che immagine di sfondo c’è sul tuo desktop dietro tutte quelle icone, allora sei nel posto giusto. Ti parlerò di qualche escamotage facile facile da applicare per avere un bel desktop funzionale e gradevole. Ahhhh! Mi sento già meglio a parlarne.
Ma ti avverto, qui non troverai consigli super tecnologici da mago del PC, per quello c’è Aranzulla. Solo qualche piccolo accorgimento che ho adottato negli anni e che con me ha sempre funzionato. Allora perché non condividere con te il mio metodo per tenere in ordine il desktop?
Il giusto posto per i file
Innanzitutto ci tengo a precisare una cosa. Non sono d’accordo con chi afferma che il desktop sia una specie di scrivania virtuale. Sulla scrivania teniamo tutto ciò che può esserci utile per lavorare, come documenti o materiale di cancelleria. Il desktop invece l’ho sempre visto come uno spazio per far transitare file o cartelle temporanei, quelli che hai appena creato o scaricato e non hai ancora stabilito dove collocare.
Quindi a parte il cestino e il collegamento rapido a qualche programma di uso frequente credo davvero che non serva altro. Il posto giusto per un file è in un’apposita cartella. E se non sai qual è la giusta cartella allora mi farei questa domanda: “dopo aver usato questo file, ne avrò ancora bisogno?” Se la risposta è no, allora il suo posto è il cestino, senza ombra di dubbio. Butta e non pensarci più!
Fai ordine
Se si tratta di un primo approccio con la pulizia del desktop, ti consiglio un approccio soft, ho cominciato anch’io così.
Quindi, anziché fare piazza pulita di tutto ciò che ti sembra superfluo, inizia prima facendo un po’ di ordine: raggruppa tutte le icone per categoria. Per esempio cartelle con cartelle, file word con file word, immagini con immagini, collegamenti con collegamenti e così via. Se sei ispirato fallo manualmente (a me diverte), altrimenti non perdere tempo e fai così: con il tasto destro del mouse clicca un punto a caso dello schermo e seleziona Ordina per. Poi scegli una categoria come ad esempio Nome o Tipo elemento.
Forse così non avrai recuperato spazio ma riuscirai a trovare i documenti più facilmente, con un solo colpo d’occhio.
Cancella icone superflue
Ogni volta che installi un nuovo programma, comprare un’icona sul desktop che funge da collegamento rapido per l’accesso al programma stesso. Prestando un po’ di attenzione ti accorgerai che non sempre effettui l’accesso ai programmi da quelle icone. Molto spesso usi un programma creando direttamente un nuovo file, come ad esempio Word o Excel.
Altri programmi possono essere utilizzati dal menu Start o dalla barra delle applicazioni.
Mantieni le icone di collegamento solo se usi determinati programmi con frequenza, altrimenti non hanno ragione per essere lì, occupano spazio e creano disordine.
Crea una cartella per i file temporanei
Stai usando spesso lo stesso foglio di lavoro?
Hai appena scaricato un’immagine su PC?
Hai appena scansionato un documento?
Dove va tutta questa roba? In un primo momento sul desktop, certo! Ma assicurati che rimangano lì per il tempo necessario di utilizzo. Crea una cartella sul desktop e butta tutto dentro. La mia cartella si chiama appunto “Desktop” (molto originale, non c’è dubbio).
Si lo so, suona un po’ come nascondere la polvere sotto il tappeto. Però questo escamotage funziona se periodicamente analizzi il contenuto della cartella e la tieni in ordine. Ti posso assicurare che è molto più facile e stimolante tenere in ordine una singola cartella che il desktop. O per lo meno non hai quella sensazione di confusione che ti invade tutte le volte che accendi il pc.
Organizzazione della Cartella dei file temporanei
La mia cartella “Desktop” è strutturata in questo modo: all’interno c’è un’ulteriore cartella chiamata “New” (sempre più originale) nella quale sposto tutti i nuovi file temporanei: scansioni, documenti, file scaricati.
Periodicamente li revisiono e decido cosa tenere e cosa archiviare. Quando dico archiviare, intendo che tutti i file che decido di tenere devono avere una collocazione precisa all’interno del computer. L’archivio è quindi formato da una serie di cartelle suddivise per argomento e i file a loro volta vengono smistati nelle proprie cartelle di riferimento.
La cartella “New” è quindi quasi sempre vuota perché appena si riempie un po’, la ripulisco. È quella che David Allen probabilmente avrebbe chiamato “Inbox” e forse farei bene a chiamarla anch’io così. Andrebbe ripulita 1 volta a settimana o ogni 2.
Nella cartella “Desktop” c’è ben poca altra roba, ci sono file e cartelle che ho bisogno di avere a portata di mano per non doverli cercare quando ne ho bisogno. Sul desktop finirebbero per accumularsi, all’interno della cartella invece è più facile tenerli sotto controllo. Di questi documenti creo un backup altrove per essere certa che non vadano persi.
Anche questi documenti vanno revisionati, ma non con la stessa frequenza, va bene anche ogni 1-2 mesi. Proprio di recente mi sono accorta di avere qualche file e cartella che non aprivo da diverso tempo. Ho smistato e archiviato tutto e ora c’è solo ciò che uso periodicamente.
Ecco cosa c’è:
Cartelle:
- Calendario Editoriale
- Da leggere
- Foto Arianna
- New (ovviamente)
- Pulizie di primavera
- Ricette
- Wish list e acquisti
File:
- Un calendario stampabile
- Il codice fiscale
- Una lista di film che vorrei vedere
- Esempi di font che mi piacciono
- Il menu mensile
- Il menu settimanale stampabile
- Gli appunti su come prendersi cura dei Ciclamini e delle Stelle di Natale
Guardando all’interno della cartella ho anche trovato un calendario stampabile del 2020 e l’ho appena buttato… via!
Ci sarebbero anche degli appunti del libro “Detto, Fatto!” di David Allen che andrebbero archiviati perché ormai il libro l’ho finito. Prima di spegnere il PC, lo faccio.
Ecco, tutto qui. Non è che faccia chissà cosa, ti pare? Ci hai mai provato a tenere in ordine il desktop? Come vedi basta davvero poco. Spero di averti un po’ invogliato.
La prossima volta potrei parlarti di come archivio i file e organizzo le cartelle, che ne pensi? Potrebbe esserti utile? Scrivimelo nei commenti, sarò felice di aiutarti.
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