Affrontare un nuovo anno è un po’ come imbarcarsi per un lungo viaggio. Scopri come pianificare il nuovo anno per non partire impreparata e per raggiungere i tuoi obiettivi.
L’anno in corso è quasi terminato e probabilmente stai già iniziando a valutare i buoni propositi per l’anno che verrà.
Come ti suggerivo l’anno scorso, nell’articolo che trovi QUI, io non definisco i miei buoni propositi ma degli obiettivi che prevedano una scadenza: la fine dell’anno.
Si tratta quindi di obiettivi importanti e impegnativi perché dovranno essere portati a termine nell’arco di un intero anno. Stiamo infatti parlando di obiettivi a lungo termine.
Ma qual è il modo migliore per essere preparata ad affrontare obiettivi così importanti e impegnativi? Semplice, la pianificazione!
Beh, forse così semplice non è, ma sono qui apposta per aiutarti a fare un po’ di chiarezza e affrontare la pianificazione del prossimo anno senza paura.
Perché è importante pianificare?
Un anno è un lasso di tempo piuttosto lungo durante il quale è possibile che diversi elementi possano interferire con gli obiettivi che ci siamo prefissate. Pianificare ti permette di giocare d’anticipo. Con una buona pianificazione avrai un’idea chiara di ciò che vuoi fare ma, soprattutto, di come vuoi farlo. Sarai tu a decidere il percorso e come strutturarlo.
La pianificazione non è altro che la strategia, il metodo che metterai in atto per ottenere i risultati che vuoi. Senza una strategia avrai solo un’idea vaga del tuo punto d’arrivo e nessun piano per arrivarci.
Immagina l’anno che verrà come un lungo viaggio da affrontare. Ecco, diciamo quindi che la pianificazione sarà la tua mappa. Senza una mappa potresti correre il rischio di sbagliare strada più volte, perderti, far fatica a ritrovarla e non arrivare in tempo per la fine dell’anno.
Sei proprio sicura di non aver bisogno di una mappa che possa guidarti lungo il percorso? Se vuoi sapere come pianifico i miei obiettivi con un quaderno puoi trovare un articolo più specifico QUI.
Punto di partenza
Ogni viaggio ha sempre il suo punto di partenza. Spesso siamo così concentrati sulla meta da trascurare il punto di inizio del nostro percorso.
È importante fare il punto della situazione per stabilire gli obiettivi e, il modo migliore per iniziare, è porsi delle domande.
- Riguardando l’anno trascorso, com’è andato?
- Sono riuscita a raggiungere i miei obiettivi?
- Se ci sono riuscita, cosa ha funzionato?
- Se non ci sono riuscita, cosa è andato storto?
- Voglio riproporre per il nuovo anno gli obiettivi che non sono riuscita a portare a termine? O voglio spostare la mia attenzione su altro?
- Cosa ho imparato dai miei successi e dai miei fallimenti?
- Quali sono le risorse di cui dispongo per affrontare l’anno e di quali ho invece bisogno?
- Cosa ho bisogno di imparare per raggiungere i miei obiettivi?
Rispondere a queste domande ti permetterà di trovare facilmente la direzione giusta da seguire per il prossimo anno: la tua!
Avrai così obiettivi focalizzati su ciò che desideri davvero e su ciò che ti renderebbe davvero soddisfatta e non obiettivi dettati dall’entusiasmo legati al “nuovo inizio”.
Chiediti cosa vuoi davvero. Ma per avere delle risposte più precise parti sempre dal passato, da come i tuoi desideri si sono evoluti nel tempo e come ti hanno portato a qui e ora. Solo così potrai definire la persona che vuoi diventare. Ciò che deciderai di fare ora definirà la persona che sarai tra un anno.
Punto di arrivo
Ora che abbiamo fatto il punto della situazione ti sarà più facile stabilire i tuoi obiettivi. Probabilmente avrai tante idee per la testa. Scrivile tutte e poi stabilisci le tue priorità. Ecco come fare.
Di questa lista individua 3 macro aree:
- Personale.
- Professionale.
- Rapporti.
Per ognuna di queste categorie scegli l’obiettivo più importante da raggiungere entro l’anno. Questi 3 obiettivi saranno le tue priorità per l’anno nuovo. Tre è il numero perfetto: abbastanza per motivati, poche per evitare di demoralizzarti. Concentrati solo su queste 3 perché saranno loro la tua destinazione!
Il percorso
Scomponi ora ogni singolo obiettivo in tante attività intermedie, dal punto di partenza fino alla destinazione. Queste saranno le tappe del tuo percorso.
Ognuna delle attività svolte ti avvicinerà sempre di più ai tuoi obiettivi.
Più scomponi le attività, più il viaggio ti sembrerà meno faticoso perché, così facendo, le avrai rese meno impegnative e più facili da raggiungere.
Dover affrontare attività più semplici ti aiuterà ad evitare di rimandare le cose da fare. Ecco, non hai la sensazione che i tuoi obiettivi non sono più così irraggiungibili come sembrano?
Gli strumenti di bordo
Ma come affrontare questo viaggio? Ci sono sicuramente 3 cose che dovrai fare lungo il percorso.
La prima è trasformare alcune attività giornaliere in buone abitudini. Ripetere ogni giorno le stesse attività ti permetterà di automatizzarle. Una cosa in meno a cui dover pensare, giusto? Avere delle routine ti aiuterà a ridurre al minimo lo sforzo di dover ricordare o fare le cose. Questo, su un percorso così lungo, ti avvantaggia.
La seconda è avere sempre a portata di mano una To Do List da seguire.
Le abitudini sono quelle attività automatiche che seguirai ogni giorno.
Per tutte le attività che invece non si ripetono ma che vanno iniziate e portate a termine entro un determinato periodo di tempo, utilizza una Ti Do List.
Anche in questo caso non dovrai ricordare le cose da fare. Inoltre non rischierai di perderti tra gli impegni e potrai verificare in maniera istantanea cosa hai già portato a termine e cosa c’è ancora da fare. Non sei riuscita a depennare tutte le voci della lista? Niente paura! Inserisci quelle attività nella lista per la prossima giornata.
La terza è quella di monitorare i tuoi progressi. Ogni mese o ogni 3 mesi verifica a che punto sei con i tuoi obiettivi. Come procedono? Vanno a rilento? Ci sono stati imprevisti? È il caso di effettuare qualche variazione sulla tua tabella di marcia? Ci sono stati elementi che non avevi valutato o pianificato? Se ti sei accorta che le cose non procedono come vorresti… beh, è questo il momento giusto per correggere il tiro! Del resto anche nelle grandi aziende si fanno incontri periodici per fare il punto della situazione. Fingi anche tu di fare degli incontri periodici ma nel tuo caso… solo con te stessa per valutare a che punto sei.
Bene, ora hai tutto ciò che ti serve per pianificare il nuovo anno. Sai da dove partire, sai dove vuoi arrivare, hai stabilito il percorso da fare e come affrontarlo. Direi che con la giusta motivazione possiamo affrontare il prossimo anno alla grande, che ne dici? Ti va di raccontarmi quali saranno i tuoi obiettivi per il prossimo anno? Ne sarei felice.
Se il mio consiglio ti sembra utile, puoi condividerlo cliccando qui sotto!
Seguimi su Facebook e Instagram per restare sempre aggiornata sui miei nuovi contenuti.
I commenti sono sottoposti a moderazione, saranno pubblicati solo dopo essere stati approvati
* I campi contrassegnati da asterisco sono obbligatori.NB Il tuo indirizzo email non verrà mai pubblicato.